A partire dal 2022 TIL acquistai Crediti di Sostenibilità dalla Riserva di Biosfera MAB UNESCO Appennino Tosco-Emiliano. Nel 2024 questa buona pratica ha consentito di pareggiare, mediante la maggior capacità di assorbire CO2 delle foreste di Appennino gestite in modo sostenibile, le emissioni generate dal servizio di trasporto scolastico a Reggio Emilia e provincia.

La Presidente di TIL, Francesca Preite, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter annunciare che nel 2024 tutte le emissioni di CO2 legate al servizio di trasporto scolastico sono state interamente compensate e altrettanto avverrà nel 2025. Questo rappresenta un traguardo importante per la nostra azienda, che da tempo si impegna a ridurre l’impatto ambientale delle sue attività e a contribuire alla salvaguardia del territorio locale. L’acquisto di crediti di sostenibilità dalla Riserva di Biosfera Appennino Tosco-Emiliano è solo il primo passo di un percorso più ampio e ambizioso. Vogliamo essere protagonisti del cambiamento e contribuire attivamente alla lotta contro l’emergenza climatica.

Questa iniziativa è parte integrante di una visione a lungo termine che punta alla completa neutralità ambientale di TIL entro il 2030 riguardo a tutti i servizi erogati, non solo dal trasporto scolastico. La collaborazione tra TIL e la Riserva di Biosfera Appennino Tosco-Emiliano evidenzia come l’impegno locale possa contribuire ad affrontare sfide globali come il cambiamento climatico.

Il Coordinatore della Riserva della Biosfera MAB UNESCO Appennino tosco-emiliano, Fausto Giovanelli, ha dichiarato “Il progetto Crediti di Sostenibilità è molto più di una nature-based solution a contrasto dei cambiamenti climatici, è una vera e propria rivoluzione ambientale, culturale e socioeconomica che sta caratterizzando il settore forestale appenninico. Grazie alla responsabilità sociale d’impresa di molte aziende virtuose, tra cui TIL, nel nostro territorio sta cambiando radicalmente il modo di gestire le foreste e di concepirne il valore: grazie ai Crediti di Sostenibilità, i boschi non sono più una risorsa marginale da consumare a breve termine, ma strategica e rilevante anche per le future generazioni”.