Chi siamo

La piattaforma di compravendita Crediti di Sostenibilità è un progetto ideato e promosso dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, in qualità di coordinatore del Gruppo di Certificazione di Gestione Forestale denominato Appennino Tosco-Emiliano.

Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di progetti ed azioni di adattamento e mitigazione climatica che il parco nazionale attua e promuove nel territorio della Riserva di Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano della quale è il soggetto coordinatore.

Si tratta infatti di un progetto d’area vasta che viene realizzato dal Parco nazionale in stretta collaborazione con enti gestori di foreste pubbliche (parchi regionali e unioni di comuni), proprietà collettive (usi civici, comunalie e beni sociali), consorzi volontari forestali nonché privati proprietari di superfici forestali.

Attualmente il progetto coinvolge 34 gestori forestali e 41 foreste che si sviluppano su una superficie complessiva di quasi 30.000 ettari all’interno della Riserva di Biosfera.

 

Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano è un “Ente pubblico autonomo non economico” la cui attività è sottoposta alla vigilanza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è regolata dalla legge quadro sulle aree protette (L.394 del 1991). Gli organi dell’Ente Parco sono: il Presidente; il Consiglio Direttivo; la Giunta esecutiva; il Collegio dei Revisori dei Conti e la Comunità del Parco.

I numeri del Parco nazionale

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SUPERFICIE TOTALE (ettari)
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SUPERFICIE BOSCATA (ettari)
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PROVINCE
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COMUNI
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SITI DELLA RETE NATURA 2000
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SITO PATRIMONIO UNESCO

Il Gruppo di Certificazione Forestale denominato “Appennino Tosco-Emiliano per la Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile e Responsabile e riconoscimento dell’impatto della Gestione Forestale sui Servizi Ecosistemici”, coordinato dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, è un Gruppo aperto di proprietari e gestori forestali. Attualmente è formato da 34 membri.

Il Gruppo si costituisce formalmente nel 2022 con un primo nucleo composto da 13 membri proprietari o gestori di 14 Unità di gestione (complessi forestali con piani di gestione forestale approvati) ottenendo la prima Certificazione nel mese di dicembre dello stesso anno, sia per la Gestione Forestale Sostenibile (GFS/FM) che per i Servizi Ecosistemici (SE) secondo gli schemi di certificazione PEFC e FSC® per una superficie pari a 10.315 ettari.

Nel 2023 il Gruppo di Certificazione si allarga a 30 membri per 37 Unità di Gestione confermando la Certificazione nel gennaio 2024 sia per la Gestione Forestale Sostenibile (GFS/FM) che per i Servizi Ecosistemici (SE) per una superficie pari a 26.203 ettari.

Nell’anno 2024 il Gruppo registra un aumento ulteriore del numero di membri che lo porta ad una estensione di 28.869 ettari per 34 membri e 41 Unità di Gestione.

Attualmente il Gruppo è caratterizzato per il 40,8% da foreste demaniali regionali gestite dal Parco nazionale, dall’Ente di Gestione per i parchi e la biodiversità dell’Emilia Centrale e dalle Unioni di Comuni Garfagnana e Lunigiana. Il 34,6% delle foreste del Gruppo sono invece gestite da forme collettive di proprietà quali Usi Civici, Beni Sociali e Comunalie. Il 21,3% delle foreste del Gruppo sono invece di proprietà comunale e provinciali e solo il 3,3% sono proprietà di aziende e consorzi di privati cittadini.

I membri del Gruppo

Parco nazionale Appennino tosco-emiliano (Ente gestore delle Foreste demaniali denominate Alta Val Parma, Val Cedra e Ozola Abetina Reale), Comunalia Valditacca, Comunalia Trefiumi, Beni Sociali Crespiano, Beni di Uso Civico di Vico, Beni Sociali di Viano, Beni di Uso Civico di Giuncugnano, Beni di Uso Civico di Sillano, Beni di Uso Civico  di Soraggio, Beni di Uso Civico di Succiso, Beni di Uso Civico di Miscoso, Consorzio Volontario Forestale  Monte Vitello Montagnana, Azienda Agricola Del Pogetto, Provincia di Parma (proprietario della Foresta Prato Spilla ), Enel (proprietario Foresta Lagastrello), Beni Sociali di Lusignana, Beni di Uso Civico  di Barga (con proprietà nel Comune di Barga -LU- e di Pievepelago -MO-),  Beni Civici Frazionali di Cerreto Alpi, Azienda Agricola Carra, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Centrale (Ente gestore delle foreste demaniali denominate Capanna Tassoni, Piandelagotti e Pievepelago), Unione Comuni Lunigiana (Ente gestore della Foresta Demaniale del Brattello), Unione Comuni Garfagnana (Ente gestore del Demanio Forestale Alta Val Serchio), Beni di Uso Civico di Soraggio (con proprietà nel Comune di Sillano-Giuncugnano -LU- e Ventasso -RE-), Consorzio Forestale Terre Medio Appennino Reggiano, Consorzio Forestale Volontario Monte Prampa Val Luccola, Comune di Fosdinovo, Comune di Careggine, Comune di Fabbriche di Vergemoli, Comune di Gallicano, Comune di Molazzana, Comune di Comano, Comune di Minucciano, Comune di Pontremoli, Comune di Sestola, Comune di San Romano e Comune Di Bagnone.

Consulta l’elenco dei proprietari/gestori forestali che hanno prodotto Crediti di Sostenibilità

Le Foreste coinvolte nel progetto

I numeri del Gruppo di certificazione

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FORESTE CERTIFICATE
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PROPRIETARI FORESTALI
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SUPERFICIE TOTALE (ettari)
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SUPERFICIE BOSCATA (ettari)
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PARCO NAZIONE O REGIONALE (ettari)
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RETE NATURA 2000 (ettari)

Il territorio del Gruppo di Certificazione si colloca prevalentemente nella Riserva della Biosfera Mab Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano di cui l’omonimo Parco nazionale è il soggetto coordinatore e, solo in parte, nell’area delle Alpi apuane.

Riconosciuta dall’UNESCO nel 2015, la Riserva di Biosfera è stata oggetto di un importante allargamento nel 2021 ed oggi risulta la più grande d’Italia. Si estende su una superficie di quasi mezzo milione di ettari interessando 80 Comuni tra le provincie di Modena, Reggio Emilia, Parma, Lucca, Massa Carrara e la Spezia. Attualmente il territorio della Riserva si sviluppa dall’alta pianura emiliana sino al crinale appenninico per poi ridiscendere, a sud, lungo Garfagnana e Lunigiana fino a lambire le Alpi Apuane ed il Mar Tirreno in corrispondenza del Comune di Luni (SP).

I numeri della Riserva di Biosfera ``Appennino Tosco Emiliano``

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SUPERFICIE (ettari)
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RESIDENTI
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PARCHI E RISERVE NATURALI
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SITI RETE NATURA 2000
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GEOSITI
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HABITAT

Ai fini dello sviluppo della piattaforma di compravendita dei Crediti di Sostenibilità, il Parco nazionale e alcuni membri del gruppo (parchi regionali e unioni di comuni) si sono avvalsi della collaborazione e delle consulenze di alcuni Dipartimenti di Università italiane ed Istituti/Enti di Ricerca che negli ultimi anni hanno svolto specifiche attività nell’area di progetto con lo scopo di approfondire la conoscenza dei proprietari e/o gestori delle foreste certificate riguardo tutti gli elementi di maggior rilievo dei boschi dell’appennino settentrionale: presenza di specie botaniche rare, siti di riproduzione di fauna particolarmente protetta, analisi genetiche su popolazioni relitte di abete bianco, abete rosso e pino silvestre.

In particolare sono stati coinvolti in specifiche attività di ricerca o monitoraggio i seguenti istituti: Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali Produzione, Territorio, Agroenergia dell’Università Statale di Milano; Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università degli studi di Parma; Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia; Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università degli Studi di Padova; Dipartimento Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Alma Mater Studiorum, dell’Università di Bologna.

 

Nel mese di settembre 2023 è stato istituito un Comitato Tecnico Scientifico, quale organo consultivo e di indirizzo costituito da esperti di diverse discipline. Il Comitato Scientifico garantisce che la Piattaforma dei Crediti di Sostenibilità sia basata su criteri scientifici, affidabili e condivisi.

Il supporto tecnico necessario all’ottenimento della certificazione di gestione forestale sostenibile e responsabile e della quantificazione degli impatti generati dai servizi ecosistemici associati alle misure addizionali è garantito nell’ambito del Gruppo di Certificazione da tecnici forestali ed agronomi di comprovata esperienza, qualificati e specificatamente formati. Il loro ruolo è quello di fornire consulenze ai proprietari e gestori forestali del Gruppo al fine di realizzare scelte selvicolturali più adeguate per raggiungere gli obiettivi del progetto.

PEFC Italia e FSC® Italia hanno supportato il Parco nazionale nella formazione dei tecnici e nell’avviare l’iter di certificazione di Gestione Forestale Sostenibile/Responsabile e impatto della gestione sui Servizi Ecosistemici.c

 

Il sito WEB “Piattaforma di compravendita Crediti di Sostenibilità” del Parco nazionale e della Riserva di Biosfera “Appennino Tosco Emiliano” è stato realizzato da Punto 3 – Progetti per lo Sviluppo Sostenibile, su incarico del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Copma Scrl, nell’ambito dell’iniziativa di Responsabilità Sociale d’Impresa I CARE APPENNINO, ha contribuito a sostenerne i costi di gestione.

La Piattaforma di compravendita Crediti di Sostenibilità ha beneficiato di finanziamenti nell’ambito del progetto Green Community Garfagnana Greenlands “Gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale – Certificazione forestale e piattaforma crediti di sostenibilità” finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Scopo

Lo scopo generale del progetto è di contribuire ad aumentare la resistenza climatica delle foreste all’interno della Riserva di Biosfera Appennino Tosco Emiliano nel tentativo di minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici per consentire alle generazioni future di continuare a beneficiare dei loro importanti servizi ecosistemici.

Sebbene lo scopo principale sia quello di contribuire ad adattare le foreste al cambiamento climatico, il progetto si inserisce anche tra le azioni urgenti da adottare per contrastare il cambiamento climatico aumentando gli stock di Carbonio nei principali serbatoi forestali (legno e suolo).

Obiettivi specifici

Con il progetto “Piattaforma di compravendita dei Crediti di Sostenibilità” il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, la Riserva di Biosfera “Appennino Tosco Emiliano” insieme a tutti i membri del Gruppo di Certificazione forestale intendono perseguire il triplice obiettivo di:

  • promuovere la pianificazione forestale e la certificazione di Gestione Forestale Sostenibile/Responsabile su area vasta nonché azioni a favore dell’erogazione addizionale di tutti i Servizi Ecosistemici, come azione di adattamento al cambiamento climatico;
  • implementare gli stock di Carbonio nei serbatoi forestali attraverso il miglioramento della capacità di assorbimento e stoccaggio dell’Anidride Carbonica, come azione di mitigazione climatica;
  • offrire alle imprese (non solo del territorio della Riserva della Biosfera) uno strumento rigoroso, trasparente e affidabile per dimostrare il loro impegno climatico e sociale e per affermare la propria leadership climatica, come azioni di mitigazione al cambiamento climatico.

Gli obiettivi sopra elencati si perseguono attraverso l’esercizio coordinato e su area vasta della Gestione Forestale Sostenibile e Responsabile e introducendo un sistema locale di remunerazione dei Servizi Ecosistemici generati dalle foreste dell’Appennino tosco-emiliano.

Mycena

Le foreste gestite secondo responsabilità e rigorosi criteri di sostenibilità sono in grado di fornire al genere umano una pluralità di Servizi Ecosistemici, ossia benefici materiali e immateriali quali supporto alla vita, approvvigionamento, regolazione e cultura. Al fine di coprire i maggiori costi di una gestione forestale attenta all’ambiente e che miri alla massimizzazione dell’erogazione dei Servizi Ecosistemici certificati il Parco nazionale ha individuato come strumento operativo quello della valorizzazione dei servizi ecosistemici tramite la generazione e la vendita dei Crediti di Sostenibilità.

Cosa è un Credito di Sostenibilità?

I CREDITI DI SOSTENIBILITÀ RAPPRESENTANO IL RICONOSCIMENTO DI UN VALORE DI MERCATO A TUTTI I SERVIZI ECOSISTEMICI GENERATI DALLE FORESTE CERTIFICATE NEL TERRITORIO DELLA RISERVA DI BIOSFERA APPENNINO TOSCO-EMILIANO
UNA TONNELLATA METRICA EQUIVALENTE DI CO2 ASSORBITA COSTITUISCE L’INDICATORE QUANTITATIVO PRINCIPALE SULLA BASE DEL QUALE PUÒ ESSERE DEFINITO IL CREDITO DI SOSTENIBILITÀ.

In particolare i Crediti di Sostenibilità sono il risultato di un processo di quantificazione, valutazione e rigorosa certificazione degli impatti positivi della gestione sostenibile/responsabile delle foreste sulla quantità e qualità dei servizi ecosistemici erogati dalle foreste aderenti al Gruppo di Certificazione Forestale Appennino Tosco-Emiliano a beneficio della collettività.

Quali sono i Servizi Ecosistemici?

Sulla base della Classificazione Internazionale dei Servizi degli Ecosistemi realizzata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (CICES – Haines-Young e Potschin, 2013) i servizi ecosistemici sono raggruppabili in quattro categorie:

  1. Servizi di approvvigionamento, che forniscono i beni veri e propri, quali cibo, acqua, legname e fibra;
  2. Servizi di regolazione, che regolano il clima e le precipitazioni, l’acqua, i rifiuti e la diffusione delle malattie;
  3. Servizi culturali, relativi alla bellezza, all’ispirazione e allo svago che contribuiscono al nostro benessere spirituale;
  4. Servizi di supporto, che comprendono la formazione del suolo, la fotosintesi e il ciclo nutritivo alla base della crescita e della produzione.
Servizi ecosistemici delle foreste

I Crediti di Sostenibilità quantificati nel territorio della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano sono generati solo attraverso l’adozione da parte dei membri del Gruppo di specifiche soluzioni gestionali con carattere di addizionalità rispetto alla gestione tradizionale e solo ed esclusivamente all’interno di foreste certificate per la gestione forestale sostenibile/responsabili e per i Servizi Ecosistemici secondo entrambi gli standard FSC® e PEFC.

Le soluzioni gestionali che attualmente possono essere utilizzate dai membri del Gruppo per generare Crediti di Sostenibilità nelle foreste certificate sono:

  • l’aumento della biomassa in foresta
  • l’allungamento del turno minimo dei boschi governati a ceduo
  • la conversione del ceduo ad alto fusto
  • i rimboschimenti dopo eventi distruttivi eccezionali
  • le attività di imboschimento/rimboschimento
  • la riduzione del rischio degli incendi
  • le attività di tutela da danni biotici

Le principali azioni gestionali che i membri del Gruppo possono realizzare per dimostrare un impatto positivo sulla qualità dei Servizi Ecosistemici generati dalle foreste di loro proprietà sono:

  • Selvicoltura d’albero (realizzazione di dendro-microhabitat ha favore di insetti saproxilici, uccelli, micromammiferi e anfibi)
  • Attività di tutela della rinnovazione forestale
  • Naturalizzazione della struttura e della composizione delle compagini forestali
  • Realizzazione di fasce tampone e corridoi ecologici per aumentare la connessione ecologica
  • Interventi di ingegneria naturalistica finalizzati alla conservazione dei suoli e della loro qualità biologica e dell’acqua lotiche
  • Interventi finalizzati alla manutenzione o ripristino di acque lentiche (laghi e ponds) e torbiere
  • Interventi a sostegno degli impollinatori (realizzazione di infrastrutture verdi, installazione/posa di rifugi e nidi per la riproduzione)
  • Attività di ricerca e monitoraggio dello stato di conservazione di habitat e specie di interesse conservazionistico
  • Attività di promozione, miglioramento e razionalizzazione della fruizione delle foreste certificate e attività culturali/ricreative

La generazione dei Crediti di Sostenibilità

Ruoli, fasi, competenze, requisiti e principi alla base della definizione dei Crediti di Sostenibilità e della piattaforma sono gestiti tramite un documento, condiviso da tutti i membri del Gruppo di Certificazione, denominato “Disciplinare per la compravendita di Crediti di Sostenibilità del Parco Nazionale e della Riserva di Biosfera Parco Appennino tosco-emiliano”.

Gestione Forestale Sostenibile e Responsabile

Il Parco nazionale incentiva la tutela e l’uso consapevole e responsabile del patrimonio forestale custodito all’interno della Riserva MAB Appennino Tosco Emiliano attraverso la promozione e la realizzazione di azioni concrete ed orientate ai criteri della sostenibilità ambientale, economica e sociale nonché alla collaborazione, coerenza e unità di azione su area vasta.

La gestione forestale è definita:

  • rispettosa dell’ambientequando è in grado di assicurare che la raccolta dei prodotti legnosi e non legnosi del bosco mantenga la biodiversità, la produttività e i processi ecologici.
  • socialmente utilequando aiuta sia la popolazione locale sia la società in generale a godere di benefici a lungo termine.
  • economicamente sostenibilequando gli interventi e le utilizzazioni forestali sono strutturate e gestite in modo da essere sufficientemente redditizie, senza generare profitto finanziario a scapito delle risorse forestali, dell’ecosistema o delle comunità interessate.

Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e i membri del Gruppo riconoscono nella Gestione Forestale Sostenibile e Responsabile, così come definita nei Principi, Criteri e Indicatori degli standard PEFC e FSC®, lo strumento operativo per equilibrare gli interessi della società e la protezione degli ecosistemi, la responsabilità dei proprietari e degli operatori del settore.

 

Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile e/o Responsabile

La certificazione forestale è uno strumento nato per promuovere la Gestione Sostenibile e Responsabile delle foreste. In particolare, la certificazione assicura che le foreste siano gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici e tali da renderla socialmente giusta, ecologicamente sana ed economicamente sostenibile.

Attualmente esistono due schemi di certificazione forestale applicabili al contesto italiano: il Forest Stewardship Council® (FSC®) e il Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC).

E’ possibile certificare singole foreste o gruppi di foreste.

La certificazione di “Gruppo” consente a più proprietari forestali di raggrupparsi in un unico certificato, gestito da un soggetto con funzione di Coordinatore del Gruppo.

Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, nell’ambito delle attività del Centro Uomini e Foreste d’Appennino, coordina un percorso di certificazione di gestione forestale Sostenibile e Responsabile di Gruppo (Gruppo di certificazione Forestale Appennino Tosco-Emiliano) aperto a gestori e proprietari di foreste dotate di un Piano di gestione.

In questo percorso il Parco assume il ruolo di Coordinatore del Gruppo e in questa veste rappresenta le proprietà forestali che costituiscono il Gruppo di certificazione Appennino Tosco-Emiliano assumendosi le seguenti responsabilità:

  1. seguire l’iter di domanda per la certificazione della Gestione Forestale Sostenibile/Responsabile (PEFC e FSC®)
  2. detenere il certificato di gestione forestale sostenibile/responsabile
  3. assicurare il rispetto dei Principi, Criteri e indicatori della gestione forestale sostenibile/responsabile dinanzi all’Ente di certificazione nelle fasi di audit
  4. garantire che i requisiti della certificazione siano raggiunti in tutte le proprietà forestali che partecipano al Gruppo.

Nell’ambito del presente percorso, è stato certificato anche l’impatto della gestione forestale sostenibile e responsabile sull’erogazione dei Servizi Ecosistemici secondo lo standard PEFC e la procedura FSC per i Servizi Ecosistemici.

La certificazione dei Servizi Ecosistemici PEFC

Il PEFC Italia ha sviluppato una metodologia per supportare proprietari forestali e di piantagioni arboree certificate PEFC a dichiarare il loro contributo in termini di generazione di Servizi Ecosistemici (SE) con una metodologia riconosciuta che li aiuti a quantificare i Servizi Ecosistemici generati dalla gestione sostenibile delle aree certificate PEFC.

Lo Standard PEFC di certificazione dei Servizi Ecosistemici generati da boschi e piantagioni gestiti in maniera sostenibile (PEFC ITA 1001-SE:2021) fornisce la garanzia che il proprietario o il gestore della foresta certificata ha effettivamente implementato pratiche conformi agli standard per la gestione forestale sostenibile (PEFC ITA 1000:2015 e PEFC ITA 1001-1 e PEFC ITA 1001-2).

Qui di seguito sono elencati i principi che sono alla base dei requisiti di questa norma e ne guidano l’applicazione:

2.1. Impatto ambientale: Il progetto non deve provocare danni diretti o indiretti durante la sua implementazione.

2.2. Permanenza: l’obiettivo del progetto deve prevedere una permanenza nel tempo dei benefici/effetti derivanti dalle azioni svolte e in funzione del servizio considerato.

2.3. Trasparenza: occorre rendere disponibili, su richiesta, alle parti interessate le metodologie impiegate per l’implementazione e la verifica dei progetti, al fine di garantire che siano reali e permanenti. Le aree certificate per uno o più dei Servizi Ecosistemici previsti in questo standard verranno inserite in un Registro web del PEFC, accessibile a tutti.

L’applicazione dei principi è fondamentale per assicurare che le informazioni relative ai Servizi Ecosistemici siano misurate in modo adeguato, trasparente e credibile. In caso di richiesta di certificazione di più servizi, bisogna dare dimostrazione della compatibilità della coesistenza fra loro. Agli enti di certificazione è data possibilità di negare la certificazione, in caso di rilievi in campo che dimostrino la non compatibilità o la mancanza di aderenza ai principi PEFC.

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FSC COPERTINA

La certificazione sui servizi ecosistemici FSC

 

FSC® ha sviluppato uno standard Procedura sui Servizi Ecosistemici: Dimostrazione degli Impatti e Strumenti di Mercato per verificare gli impatti e approvare le dichiarazioni promozionali sui servizi ecosistemici. Uno degli obiettivi del Piano Strategico Globale 2015-2020 di FSC è quello di utilizzare tale strumento al fine di accrescere i benefici rivolti ai gestori forestali. Questo impegno è parte di una strategia più ampia che mira ad aumentare il valore di mercato di FSC.

Gli obiettivi di questa procedura sono i seguenti:

  • definire i requisiti per i gestori di foreste certificate FSC® per dimostrare in modo credibile gli impatti delle loro attività per il mantenimento, conservazione, ripristino, o il miglioramento dei servizi ecosistemici;
  • fornire ai gestori di foreste certificate FSC® un migliore accesso ai mercati emergenti dei servizi ecosistemici attraverso l’uso di dichiarazioni promozionali sui servizi ecosistemici FSC basate su impatti verificati;
  • Migliorare l’accesso ai finanziamenti per impatti verificati di ripristino/miglioramento dei servizi ecosistemici.

 

La certificazione di gestione forestale responsabile FSC® rappresenta la base della certificazione: lo Standard Nazionale di gestione forestale (FSC-STD-ITA-01-2017 V 1-0) è garanzia di una gestione forestale responsabile, e guida i proprietari forestali verso la buona gestione di boschi e foreste.

Procedura sui Servizi Ecosistemici: dimostrazione degli impatti e strumenti di mercato FSC-PRO-30-006 V1-2 IT.

In sintesi

Il progetto “Piattaforma di compravendita dei crediti di sostenibilità” del Parco nazionale e della Riserva di Biosfera “Appennino Tosco Emiliano” può essere sintetizzato in questo ciclo virtuoso: