Il 2023 si porta a casa un bell’incremento del 38% delle prenotazioni per i Crediti di Sostenibilità rispetto all’anno scorso, che è stato il primo anno del progetto. Venerdì scorso, 15 dicembre, si è chiuso il termine con 3.500 crediti prenotati. Eventuali eccedenze di Crediti che si dovessero generare saranno rese disponibili più avanti nel 2024.
Il progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa “clima-positivo”, appena al secondo anno di vita, nel 2023 ha continuato a riscuotere successo presso imprese e organizzazioni: sono quasi triplicate le imprese e organizzazioni (passando da 11 a 27) che, prenotando i Crediti di Sostenibilità, sostengono la gestione forestale sostenibile dei boschi dell’Appennino tosco-emiliano, incrementandone la resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici e la capacità di generare tutti i servizi ecosistemici – compreso l’assorbimento della CO2 che è funzionale alla compensazione delle emissioni climalteranti che non è stato possibile evitare .
Accertato che tutte le prenotazioni pervenute giungono da imprese e organizzazioni che rispettano i requisiti minimi definiti dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, soggetto coordinatore del progetto e della omonima Riserva della Biosfera, ora spetterà al Consiglio Direttivo definire la graduatoria secondo cui i Crediti di Sostenibilità saranno attribuiti. La graduatoria sarà definita secondo i criteri di merito, in termini di sostenibilità, precedentemente stabiliti e resi pubblici con un apposito Disciplinare.
Ad oggi non si sa ancora esattamente quanti Crediti di Sostenibilità le foreste d’Appennino hanno generato quest’anno, in quanto l’iter di certificazioni si è concluso pochi giorni fa, ma ne non sono ancora giunti l’esito finale e la quantificazione della CO2 assorbita in più dalle foreste, grazie alle misure di gestione sostenibile messe in atto nell’ambito del progetto.
Qualora il numero di Crediti di Sostenibilità generato sia superiore rispetto alle prenotazioni, l’eccedenza sarà resa disponibile ad ulteriori aziende interessate ad acquistarli nel corso del 2024 – sino al loro esaurimento.