La cerimonia di consegna degli attestati di acquisto dei Crediti di Sostenibilità si terrà quest’anno a Parma, presso la sede della Provincia, martedì 20 febbraio 2024 nell’ambito del convegno “Il ruolo, la valorizzazione e il pagamento dei servizi ecosistemici”, promosso da ASviS in collaborazione con Regione Emilia Romagna e Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

Martedì 20 febbraio 2024
“Il ruolo, la valorizzazione e il pagamento dei servizi ecosistemici”
ore 10.30
sede della Provincia di Parma (viale Martiri della Libertà, 15)

incontro aperto, non è necessaria la registrazione

Il contesto di questo convegno, che vedrà la partecipazione dell’Assessore alla Programmazione territoriale, politiche forestali e servizi ecosistemici della Regione Emilia-Romagna Barbara Lori, è molto importante per il progetto Crediti di Sostenibilità e per il riconoscimento ufficiale delle organizzazioni che nel 2023 lo hanno sostenuto o continuato a sostenere, contribuendo alla sua crescita e diffusione.

Nel convegno verrà presentato il Position Paper elaborato dal gruppo di lavoro sull’Obiettivo 11 di ASviS “Le infrastrutture verdi nelle città a dieci anni dalla legge sugli spazi verdi urbani” che tratta dell’importanza dei servizi ecosistemici nel contrasto ai cambiamenti climatici, con un focus sugli spazi urbani, in un contesto in cui il consumo di suolo accelera (come emerge dal rapporto ISPRA “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” 2023).

Servizi ecosistemici infografica.pptx

Quali sono i servizi ecosistemici?

Sulla base della Classificazione Internazionale dei Servizi degli Ecosistemi realizzata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (CICES – Haines-Young e Potschin, 2013) i servizi ecosistemici sono raggruppabili in quattro categorie:

  1. Servizi di approvvigionamento, che forniscono i beni veri e propri, quali cibo, acqua, legname e fibra;
  2. Servizi di regolazione, che regolano il clima e le precipitazioni, l’acqua, i rifiuti e la diffusione delle malattie;
  3. Servizi culturali, relativi alla bellezza, all’ispirazione e allo svago che contribuiscono al nostro benessere spirituale;
  4. Servizi di supporto, che comprendono la formazione del suolo, la fotosintesi e il ciclo nutritivo alla base della crescita e della produzione.

Il programma del convegno

10:30 – 10:40  Rivolge un saluto

                          Andrea Massari, presidente della Provincia di Parma e sindaco del Comune di Fidenza

10:40 – 11:10   Presentano il Rapporto

                           Riccardo Santolini, Università di Urbino e componente del Comitato nazionale per il Capitale naturale                      

                           Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

                           Davide Marino, Università del Molise – Consorzio universitario per la ricerca socioeconomica e l’ambiente Cursa                    

11:10 – 11:50   Ne discutono

                           Elena Torri, Fondazione Unipolis e moderatrice del sottogruppo Aree interne e montagna del Gruppo di lavoro sul Goal 11 dell’ASviS

                           Carlo Personeni, Consorzio Bim Brembo, Serio e Lago di Como

                           Alessandro Bosso, Art-ER

                           Barbara Lori, assessore alla Programmazione territoriale, politiche forestali e servizi ecosistemici della Regione Emilia-Romagna

11:50 – 12:10    Cerimonia di consegna degli attestati di acquisto dei crediti di sostenibilità della Riserva di biosfera dell’Appennino tosco emiliano

12:10 – 12:20   Conclude

                           Erminio Quartiani, Club alpino italiano (CAI) e moderatore del sottogruppo Aree interne e montagna del Gruppo di lavoro sul Goal 11 dell’ASviS

Il Position Paper dell’ASviS

Il verde è uno strumento di contrasto alla perdita di biodiversità, di rigenerazione urbana, di resilienza ai cambiamenti climatici, di equità sociale e prevenzione sanitaria. Permette, ad esempio, di mitigare gli effetti delle isole di calore in città, ridurre i rischi causati dalle precipitazioni intense, diminuire l’inquinamento atmosferico e riqualificare le aree urbane. Per questo il Position paper sottolinea la necessità di porre le infrastrutture verdi urbane e periurbane al centro della pianificazione urbanistica e territoriale, assicurando una transizione ecologica delle città e promuovendo una convivenza sostenibile tra essere umano e natura. Approfondisci